Nvidia ha conquistato il podio delle performance azionarie con un rendimento annuale del 210%, trainato dalla sua leadership nel campo dei chip per l'intelligenza artificiale. L'azienda ha recentemente introdotto il chip H200, successore dell'H100, promettendo capacità e larghezza di banda della memoria superiori, contribuendo a consolidare ulteriormente la sua supremazia nel settore.
Le prospettive di crescita, secondo Standard & Poor’s, proiettano ricavi stimati di 54 miliardi nel 2024 e 79 miliardi nel 2025. Questi numeri evidenziano un notevole spazio di sviluppo nel settore, alimentato da costanti innovazioni e scoperte, come indicato nell'analisi macroeconomica precedente.
Tuttavia, una variabile geopolitica entra in gioco, poiché il governo americano stringe le maglie sulle esportazioni di chip in Cina, un attore rilevante nella competizione tecnologica. La buona notizia è che Nvidia ha saputo navigare in questa situazione, consentendo la vendita di chip non legati all'IA ma solo ai data center in Cina, un passo importante considerando che il 25% delle entrate di Nvidia nel settore dei chip per i data center proviene dalla Cina.
Nonostante il successo attuale, nel 2024 AMD entrerà nel mercato dell'IA, prospettando una sfida significativa per Nvidia. Sebbene ciò possa minacciare i margini, l'anticipata crescita della domanda potrebbe mitigare l'impatto. Gli analisti saranno in agguato per monitorare da vicino i ricavi dei data center, fondamentali per Nvidia, e terranno conto della situazione di OpenAI e delle condizioni economiche favorevoli al settore tecnologico.
Il rilascio del nuovo chip AI H200 da parte di Nvidia solleva interrogativi sulla competitività con AMD, mentre la valutazione attuale del titolo, circa 30 volte gli utili attesi, suggerisce un approccio prudente, eliminando il rischio di una bolla.
Nvidia ha letteralmente brillato nelle trimestrali appena divulgate. Il terzo trimestre ha visto l'azienda superare le aspettative degli analisti, registrando un EPS di 4,02 dollari su un impressionante fatturato di 18,12 miliardi di dollari. Un vero trionfo per l'azienda, che ha visto i data center segnare un record straordinario con un aumento del 279%, raggiungendo la cifra monumentale di 14,51 miliardi di dollari. Questo boom è stato guidato dalla crescente richiesta di chip per l'intelligenza artificiale, dimostrando la centralità di Nvidia in questo settore.
Il margine lordo rettificato ha raggiunto un sorprendente 75%, sottolineando la solidità finanziaria dell'azienda. Nel comparto dei giochi, Nvidia ha visto un aumento dell'81%, portando il fatturato a 2,86 miliardi di dollari. Questi risultati sono ancor più notevoli considerando le restrizioni statunitensi sulle esportazioni di chip in Cina.
Nonostante questo contesto sfidante, Nvidia ha sorpassato le stime degli analisti anche per il quarto trimestre, prevedendo un fatturato di 20,00 miliardi di dollari. Un punto da tenere d'occhio è la prevista diminuzione delle vendite in Cina, rappresentanti il 25% delle entrate nel settore dei chip per i data center. Tuttavia, Nvidia è fiduciosa nella robusta crescita in altre regioni, sottolineando la resilienza e la diversificazione dell'azienda di fronte alle sfide geopolitiche.
In sintesi, i risultati trimestrali confermano la posizione di Nvidia come leader indiscusso nel settore, con prospettive di crescita che entusiasmano gli analisti finanziari.
L'analisi evidenzia prospettive positive per il settore tecnologico, specialmente per le "big 7". Nvidia sembra promettente con ampi margini di miglioramento nel settore dell'Intelligenza Artificiale, prevedendo un possibile raggiungimento di nuovi massimi storici per il titolo.