Euro a quota 1.19, un valore che non si vedeva da molto, esattamente da gennaio 2015, quando l'euro superò al ribasso il valore di 1.20. In verità al livello di 1,19 ci fu un pattern "123" di prosecuzione del ribasso che ha spinto l'euro ad avvicinarsi alla quasi parità col dollaro, parità di cui ne ero convintissimo, si vede che, complice la crisi, la svalutazione del dollaro porta "danari" in casa USA, e così 1.04 rimane il supporto dal quale gli "illuminati" del dollaro hanno iniziato a far recuperare l'euro, per affondare il colpo finale ad un continente che di crisi ne attraversa tante, dagli immigranti ai cambiamenti socio economici, dalla "brexit" al potere "germano centrico". Per L' EURUSD rimane ora la resistenza a 1,20 ed il suo superamento porterebbe lo stesso a quota 1.22 mentre la rottura ribassista del supporto a 1.17 spingerebbe EURUSD al supporto "EXRESISTENZA" di 1.15. In USA grazie al recupero del dollaro, la situazione migliora, dal punto di vista macroeconomico, mentre i tassi FED salgono l'S&P500 segna nuovi massimi, con calma ma gli segna. Tutto come da copione, volatilità ai minimi, Market Maker Liquidity Provider Hedge Funds etc etc continuano a supportare il rialzo, ed il futures dell'S&P500 è ad un soffio del record storico di 2500 punti, che sicuramente entro ferragosto si verificherà.