Le quattro azioni più redditizie che acquisterò oggi 12 aprile a Wall Street.
Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti. I titoli sono presi dal mio portafoglio Best Brands:
1. AMERICAN AIRLINES GROUP INC (AAL ) sopra 16,79 in chiusura.
2. WELLS FARGO E CO NEW (WFC) sopra 50,27 in chiusura.
3. CARNIVAL CORP (CCL) sopra 18,96 in chiusura.
4. VISA INC-CLASS A SHARES (V) sopra 217,81 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti. 1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due. 1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà? La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi: • investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il CPI (il Consumer price index, dall'inglese indice dei prezzi al consumo), ha fatto la differenza proprio come avevo previsto, il mercato americano è molto più concentrato sulle notizie macro-interne che sulle notizie geopolitiche esterne. I verbali della riunione politica di marzo della Fed hanno mostrato che nei prossimi mesi sono improcrastinabili aumenti dei tassi massicci e un'aggressiva riduzione del bilancio, per permettere alla banca centrale di combattere l'inflazione. Qualunque dato quindi che in questo momento arriva sul mercato viene pesato come non mai. Il dato sull'inflazione dei prezzi al consumo (CPI) mostra che il +7,9% di febbraio è stato il più grande aumento annuale in 40 anni. Le previsioni adesso sono che a marzo, i prezzi al consumo siano cresciuti del +8,3% su base annua. La ragione è facilmente intuibile, la guerra Ucraina-Russia ha fatto salire vertiginosamente i prezzi delle materie prime. Per le famiglie americane si fa sentire l'inflazione sugli affitti, la benzina e il cibo. I salari si stanno erodendo, la paga oraria media considerato l'aggiustamento dovuto all’inflazione sono scesi del -2,6% anno su anno a febbraio. Prima di arrivare alla stagione degli utili, il mercato ha molte altre cose per la testa al momento. Un incombente report sull'inflazione e l'aumento dei rendimenti obbligazionari hanno portato ieri bruschi cali di ben oltre il -1% Sugli indici americani. Il NASDAQ è praticamente crollato del -2,18%. L’indice rappresentativo dei tecnologici ha pochissimo scampo con una Fed che si sta preparando a futuri rialzi dei tassi e ad una riduzione del bilancio nei mesi a venire. L'S&P, che ha comunque molta esposizione alla tecnologia, è sceso del -1,69%. Il Dow è sceso del -1,19%. Questi cali si aggiungono alle perdite della settimana passata. Il NASDAQ era sceso circa del -4%. L'S&P era sceso del -1,3%. Il Dow più stabile e difensivo era riuscito a scendere solo del -0,3%. Prima che JPMorgan dia ufficiosamente il via alla stagione dei guadagni domani, il mercato deve subire oggi la pressione dell'ultimo risultato del CPI. E ci si aspetta che sia un altro di quei numeri “che sono quarant'anni che non veniva battuto”. Le pessime aspettative lo vedono al 8,4%, in rialzo rispetto al 7,9% di febbraio, se cosi fosse sarebbe come ho scritto sopra il più grande aumento dall'82. (1982 piacevoli ricordi di Italia mundial) In altre parole, la Fed avrà probabilmente un altro motivo per essere orribilmente falco nei prossimi mesi. In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono. Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”. Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
La Casa Bianca ha preparato il terreno avvertendo che il dato del CPI in uscita sarà straordinario. Conoscendo il mercato quindi il dato è stato già assorbito e i livelli attuali lo stanno scontando. Mi aspetto una reazione contraria al dato CPI in uscita, se sarà quello di cui ho parlato sopra complici anche fattori di analisi tecnica che vedono il mercato sul supporto di molte delle principali medie di mercato, forse dovremmo comprare con entrambe le mani oggi. Il rischio-ricompensa si sta spostando. Un altro fattore che ha messo di cattivo umore gli investitori ieri è stato il rendimento del Tesoro a 10 anni, che è salito sopra il 2,7% il suo livello più alto in più di tre anni. La stagione degli utili non potrebbe arrivare in un momento migliore. Gli investitori hanno bisogno di qualcosa di diverso da una Fed falco su cui concentrarsi. Dopo JPM domani, avremo un diluvio di dati giovedì con Wells Fargo, Morgan Stanley, Goldman Sachs, Citigroup e U.S. Bancorp tutti a rapporto. Quindi quale sarà la grande notizia di questa accorciata settimana di mercato, che termina giovedì; Il rapporto CPI di oggi, l'inizio della stagione degli utili, o qualcos'altro?
Prima di concludere vi presento una novità della mia collaborazione con un fondo di investimento inglese che mi ha scelto per presentare un prodotto che ha come obiettivo per i sottoscrittori un rendimento annuale che storicamente si attesta tra il 20% e il 30%. Il dato ufficiale del rendimento nel 2022 ad oggi è esattamente il +28,09%. Questo è il rendimento che questo fondo ha ottenuto stabilmente da diversi anni oramai. Questo prodotto agisce sul "mercato forex con operazioni in multifrequenza", il sottoscrittore non deve fare nessuna operazione perché è il fondo stesso che opererà per lui in trasparenza con resoconti settimanali. Il fondo paga dividendi trimestrali sul rendimento. L'obbligo di mantenimento dell'investimento è di un anno. Il capitale richiesto per questo investimento è di 4.000 €. Per informazioni potete contattarmi informa privata tramite il mio sito web.
La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +29,12%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +12,34%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +4,61%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -9,50%
Mio portafoglio "Best Brands" +10,66%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +9,18%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +18,75%