Dopo l'attesissimo appuntamento con la FED, riprendiamo l'analisi sull'azionario americano e nello specifico sull'S&P500 in quanto ben rappresentativo dello stato reale dell'economia USA.
Ieri avevamo discusso della struttura rialzista, ipotizzando una prosecuzione al rialzo qualora avessimo violato il livello di 3420 punti circa. Violazione che è stata ostacolata dalla decisione della FED, che lasciando qualche dubbio circa tempistiche e nuovo target dell'inflazione ha scontentato gli operatori. Tuttavia, è bene specificarlo, poco o nulla è cambiato in quella che rimarrà una politica espansiva a tempo indeterminato.
Le vendite iniziali sono state in parte riassorbite e il supporto in area 3300 punti - che funge da spartiacque tra struttura rialzista e ulteriori ribassi - ha retto. Attualmente siamo in fase di trading range, ovvero estrema incertezza. Fin tanto che non avremo la violazione del supporto o della resistenza in un'ottica di medio periodo converrà attendere ulteriori indicazioni.
Oggi, per concludere, potrebbe essere una giornata fondamentale per capire quale sarà l'orientamento generale.