Le 4 migliori azioni su cui investirò oggi 11/04 a Piazza Affari

Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.

I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.

1. PRYSMIAN (PRY) sopra 29,59 in chiusura.


2. LEONARDO (LDO) sopra 9,120 in chiusura.


3. AUTOGRILL SPA (AGL) sopra 5,97 in chiusura.


4. SAFILO GROUP (SFL) sopra 1,418 in chiusura.


Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo

2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo

Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.

Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”


Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.

2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.

Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.

Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.

Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.

• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.

Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?

Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?

Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.




Attenzione io compro i titoli oggetto dell'analisi in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.


Questa operatività è di breve periodo, mediamente un'operazione dura 26 giorni.


Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria per rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.

Presento nel mio blog quotidianamente il livello aggiornato della resistenza.


Conoscere un titolo ed una resistenza sono però solo il 50% del lavoro da fare.


L’altro 50% consiste in come gestire il trading, diversamente da altre strategie che piazzano il target solo sopra la linea del mercato, la mia strategia prevede di uscire non solo a TARGET, ma anche di alzare lo stop (o take profit) ogni giorno avvicinandomi alla linea di mercato sempre più ma sempre attendista rispetto all’uscita.
La mia strategia prevede un inseguimento del titolo con una velocità algoritmica di allineamento dello stop/take profit costantemente in aumento per catturare il massimo del rialzo cercando però di non uscire prematuramente da trade fruttuosi.

Una strategia sviluppata in 30 anni di trading che è inclusa nel mio metodo operativo e che io mostro ai followers che si abbonano al mio blog finanziario.

Chi si abbona al mio blog di trading online azionario vedrà come impostare il corretto copy trading della mia strategia


Naturalmente non tutte le operazioni arrivano al successo, ma statisticamente i risultati sono estremamente positivi. Alcune volte per arrivare al successo è necessario qualche giorno in più in altre l'operazione si chiude in poco tempo. Chi mi segue nel mio blog sa che che io opero con livelli molto precisi di ingresso e di uscita.

Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.

Il mio livello di acquisto, la gestione che faccio di ogni titolo ed il mio livello di stop e take profit.

Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo statistico.


La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Il tema dominante della settimana passata è stato che ogni dubbio è stato spazzato via rispetto al fatto che il mercato dovrà fare i conti in futuro con una politica monetaria più rigida.
Gli operatori del mercato si sono dibattuti su questa decisione federale per un po', ma ora non ci sono più dubbi.
Abbiamo visto banchieri centrali solitamente dovish-colomba dire cose hawkish-falco (ad esempio il governatore della Fed Lael Brainard martedì), e i verbali della riunione di marzo (usciti mercoledì) hanno mostrato un comitato pronto ad essere più aggressivo nell'aumento dei tassi e a preparare lo scioglimento del bilancio nelle riunioni future.
Tutto questo arriva due settimane dopo il primo aumento dei tassi della Fed in oltre tre anni.
La Fed ci sta suggerendo che l'aumento di un quarto di punto a metà marzo è stato solo una prima mossa per far acclimatare gli investitori ad un ambiente diverso, focalizzato sulla lotta all'inflazione in aumento.
È vero che tutti sapevamo che questo momento sarebbe arrivato e non ne siamo rimasti sorpresi, ma questo non lo rende più facile da accettare per gli investitori.
Alla fine il mercato azionario si è dovuto piegare e venerdì i prezzi delle azioni anno chiuso in maniera mista dopo essere state martellate per diversi giorni di commenti hawkish-falco della Fed.
Questi commenti alla lunga hanno innervosito gli operatori ed hanno messo fine alle strisce settimanali vincenti degli indici S&P e Nasdaq.
Adesso il mercato spera che l'inizio della reporting season, che partirà con gli utili delle grandi banche dia respiro agli investitori.
La settimana che si è conclusa l'8 aprile ha visto il Dow che è riuscito a guadagnare il +0,40%, poiché il denaro si è spostato verso aree più difensive e stabili.
L’S&P è sceso del -0,27%.
Il NASDAQ è sceso del -1,34%, penalizzato più degli altri indici visto che i nomi dei titoli tecnologici per loro natura più rischiosi, cadono in disgrazia con la Fed che fa sul serio sul controllo dell'inflazione.
Secondo la mia opinione il FOMC (Federal Open Market Committee) che è il comitato monetario della Federal Reserve che si occupa di decisioni di politica monetaria a breve e lungo termine, prenderà questa sequenza di rialzo dei tassi un passo alla volta.
I membri del consiglio e tutti i loro economisti osserveranno la reazione, sia nelle variabili macro, sia nel mercato del lavoro, sia nei mercati finanziari.
Poi, andranno avanti con cautela, un passo alla volta.
Per non interrompere troppo il percorso dell'economia statunitense e conseguentemente dell'economia mondiale.
Non c'è nessuna garanzia però di riuscita di saper raggiungere un atterraggio morbido per l'economia.
Ma questo certamente sarà il loro tentativo e obiettivo, fino alla fine.
Questa settimana, ad esempio, non ci sono riusciti:
Il NASDAQ è sceso del- 4%il settore tecnologico è stato preso di mira dalle dichiarazioni Fed.
L'S&P è sceso del -1,3%.
Entrambi questi indici hanno interrotto serie positive di ben tre settimane.
Il Dow ha perso solo il -0,3%.
I problemi del mercato USA sono in ordine adesso:
• l'elaborazione di questo nuovo atteggiamento più rigido della politica economica.
• il conflitto in corso nell'Europa orientale.

Quale potrebbe essere il “game changer” di questo stallo?
L’arrivo della stagione degli utili, che spesso è stato un buon momento per le azioni.
L'inizio non ufficiale sarà JPMorgan il 13.
JPM dà il via ai grandi nomi di banche.
Poi il 14 inizieremo con Wells Fargo, Morgan Stanley, Goldman Sachs, Citigroup e U.S. Bancorp.

Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
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