Una perdita così importante per RACE non accadeva a Piazza Affari dal 10 ottobre 2018.
Scopriamo insieme perché.
A fare da assist all’incremento del valore del titolo degli ultimi giorni ci sono stati 3 episodi distinti:
1) BUY-BACK - Seguendo il piano di riacquisto, l'azienda il 2 e 3 settembre ha acquistato azioni proprie per un valore pari a 1.500.000€
2) PRESENTAZIONE VETTURE - F812 Gts e F8 Spider, rispettivamente il terzo e quarto modello dei cinque che verranno presentati quest’anno, saranno i nuovi modelli che secondo gli analisti di Equita dovrebbero partire dal secondo semestre del 2020.
2) VITTORIA IN F1 - la vittoria di Leclerc ha ridato visibilità e slancio al marchio.
Le buone notizie hanno portato il titolo a salire fino a quasi 150 dollari. Ma è proprio questo il punto: il rialzo ha innescato le vendite. E le prese di profitto hanno portato il titolo a perdere il 5,98% nella sola giornata di ieri.
A non aiutare è stata anche l'ufficializzazione dei dati di vendita del comparto auto italiano che, risentendo della crisi in Germania, hanno subito una contrazione importante rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Cosa accadrà ora a Ferrari?
Dopo i massimi di luglio, il prezzo ha iniziato ad invertire il trend ripuntando verso la media a 100 periodi.
Il prezzo ieri si è fermato sulla trend line dinamica primaria, rimbalzando lievemente su di essa, e trovando supporto sulla linea bassa della deviazione standard (2) della media mobile a 20 periodi di Bollinger, e soprattutto sulla media a 100 periodi (1D).
Ci sono buone possibilità che il prezzo dopo il lieve rimbalzo dal minimo di ieri si riporti verso la resistenza dinamica ed avvii una fase di compressione all'interno di un triangolo simmetrico di prosecuzione del trend.
Se il prezzo dovesse rompere i 3 supporti di cui sopra potrebbe puntare i 126€ e continuare il ribasso verso quota 116, scenario possibile, se dovessero avviarsi delle speculazioni SHORT importanti come accaduto ad ottobre, ma improbabile visto i buoni fondamentali dell'azienda.
ATTENZIONE: le condizioni di ottobre erano diverse: In quella circostanza il prezzo aveva rotto con forza la trend line primaria innescando una decisa fase di ribasso.
La strategia di investimento ipotizzata è NEUTRA, in attesa dei prossimi sviluppi del prezzo.
Non si escludono attività LONG intraday per sfruttare l'eventuale fase di compressione.