Crolla Chainlink, che nel mese di settembre ha chiuso con un -36.56%. Il forte ritracciamento era quasi facilmente prevedibile e fisiologico in seguito al pump di oltre il 450% in tre mesi. Nelle ultime settimane i prezzi si sono mossi all’interno di un canale ribassista, trovando supporto sulla media mobile a 200 periodi, che proprio in queste ore sta per essere ritestata. Una rottura confermata di quest’ultima sarà un ulteriore segnale negativo, che farà scivolare i prezzi verso un primo supporto a 6 USD, dove troviamo il punto Pivot S1, tuttavia un movimento accompagnato da alti volumi potrebbe facilmente rompere questo supporto portando i prezzi in area 5/4.7 USD, dove ci aspettiamo una pronta risposta con una buona propensione all’acquisto a questi livelli. D’altra parte, se la EMA 200 dovesse reggere, facendo rimbalzare ancora una volta i prezzi, avremo qualche possibilità in più di rottura del canale discendete. Per un’inversione rialzista di breve e confermare la fine del ritracciamento, dovremmo aspettare una chiusura al di sopra degli 11 USD.