La stagione degli utili inizia a fare il suo effetto borse USA positive.
A Wall Street si dice:
“Comprare quando gli altri stanno vendendo con sconforto e vendere quando gli altri stanno comprando avidamente richiede la massima forza d'animo e paga la più grande ricompensa."
John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Tutto sommato le cose si stanno mettendo esattamente come avevo scritto nelle analisi di questa settimana. Finalmente la tanto sperata eccitazione dovuta alla “reporting season” ha aiutato il mercato a scrollarsi di dosso un altro hot-scottante, come piace definirlo agli americani, rapporto sull'inflazione uscito ieri, e a far registrare la prima sessione con chiusura positiva di questa settimana accorciata dalle festività di Pasqua. Il long che avevo intrapreso ieri sugli indici americani ed in particolar modo sul Dow e sul Nasdaq ha ripagato, scommetto per oggi ancora sulla continuazione di questa positività. Il mercato azionario rimane negativo per la settimana, manca un solo giorno e le performance dei prezzi delle azioni sono ancora negative su base settimanale quando manca una sola sessione, ma se oggi i dati sugli utili delle società che presenteranno i loro report ci aiuteranno, prevedo un rally che porterà il bilancio settimanale in positivo. Il report un po' così così uscito ieri è stato il PPI, (L'indice dei prezzi alla produzione (Producer Price Index, PPI) è un indicatore inflazionistico che misura il cambiamento medio dei prezzi di vendita praticati dai produttori nazionali di beni e servizi.) Il PPI è salito dell'11,2% a marzo su base annua e dell'1,4% su base mensile. Questi risultati sono stati superiori alle aspettative del 10,6% e dell'1,1%, rispettivamente. Questo report si aggiunge a distanza di un solo un giorno al CPI che è aumentato dell'8,5% a marzo raggiungendo il livello più alto dal 1981. Scrivevo sopra dei principali indici americani che sono in rosso su base settimanale, ricordatevi che oggi è l'ultimo giorno di contrattazioni e che la mia speranza e di chiudere in positivo questa settimana. L'S&P è negativo di circa il -0,9% in tre giorni. Il NASDAQ e il Dow sono negativi di circa il -0,5% ciascuno. Nella sessione di ieri il NASDAQ è salito del +2,03%, finalmente per i tecnologici è arrivata una salutare pausa dopo essere stati pesantemente colpiti dalla nuova svolta hawkish-falco-aggressiva della Fed. Fed che prepara il mercato ad aumenti di tassi ancora più grandi ed anche ad una riduzione del bilancio. L'S&P, che non dimentichiamolo ha anche molta esposizione alla tecnologia, è salito del +1,12%. Sia Nasdaq che S&P con la sessione di ieri hanno interrotto una striscia negativa di tre giorni. Ieri il Dow è avanzato del +1,01% L'inizio della reporting season ha certamente aiutato il mercato a scrollarsi di dosso l'ennesimo ostico report sull’inflazione e ha dato agli investitori qualcos'altro a cui pensare. Tanto più che il mercato oramai non è più sorpreso dall'impennata avuta dai prezzi e un rimbalzo delle azioni era dovuto dopo diversi giorni fiacchi. Vorrei guardare nel dettaglio per voi il dato uscito ieri da JPMorgan. JPMorgan è scesa del -3,2% dopo i risultati misto positivi/negativi del primo trimestre che hanno visto la linea inferiore mancare le stime ma la linea superiore batterle. La sua redditività di investment banking ha particolarmente subito il clima che stiamo vivendo.
JPM è positiva sulle stime per il breve termine, ma sta costruendo le sue riserve di credito per affrontare le potenziali sfide a lungo termine portate dai soliti sospetti e cioè: 1. dell'aumento dell'inflazione, 2. dai problemi della catena di approvvigionamento e 3. dal conflitto in Europa orientale. La "mancanza" degli utili di JPMorgan non è certo uno sviluppo anomalo nel ciclo di reporting del Q1 del 2022. Quello che stiamo vedendo in questa fase iniziale è che mentre le aziende stanno facilmente battendo le stime della top-line, sembrano avere difficoltà a fare lo stesso con le stime EPS di consenso. (Earnings per Share (EPS) è una misura di utile netto espressa in termini monetari con riferimento a ciascuna azione. E' detto anche "Utile per azione"). Adesso bisogna scoprire se questo trend cambierà mano a mano che entriamo nel cuore della stagione degli utili del Q1. Ma se è un segno iniziale delle cose a venire, allora è probabile che rifletta l'incapacità collettiva dei team di gestione e degli analisti di cogliere appieno l'impatto dell'inflazione e dei colli di bottiglia logistici.
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono. Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”. Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Il mercato ha risposto bene ai dati di Delta Air Lines. Delta ha mostrato che il bisogno della gente di una vacanza dopo la pandemia supera l'impennata dei prezzi al consumo. La compagnia aerea ha battuto la stima di consenso con una perdita più contenuta di quanto previsto, mentre le vendite hanno sovraperformato. La parte forse più impressionante che l'azienda ha offerto una previsione solida del secondo trimestre. Delta Airlines ieri ha chiuso con un bel +6.2%. Il bilancio settimanale oggi sarà grandemente influenzato dalla prossima tornata di report sugli utili delle grandi banche come Wells Fargo, Morgan Stanley, Goldman Sachs, Citigroup e da molti altri titoli previsti di riportare oggi. I mercati stanno cercando di andare oltre l'attualità e dati sugli utili migliori del previsto oggi e la prossima settimana, sarebbero un toccasana per calmare l'ansia degli investitori. Ricordo a tutti che in USA la stagione degli utili è sempre un momento eccitante, dato che statisticamente le azioni di solito salgono. Auguro a tutti noi di passare una serena Pasqua.
La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +30.27%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +11,80%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +4,18%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -9,60%
Mio portafoglio "Best Brands" +11,27%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +8,54%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +18,78%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -4,88%
S&P 500 -6,71%
Nasdaq -12,79%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè: • “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore” • “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani” • “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”