ISP tenta di riprendere fiato

Intesa è uno dei titoli piu scambiati dell'indice e lo deve probabilmente soprattutto all'alta rendita data dal suo dividend yield, oltre al fatto di essere una banca molto nota quindi percepita come solida. Quello che ci si chiede, o almeno che mi chiedo io, in questo momento è: quanto varrebbe realmente se il dividendo non fosse alto o non ci fosse? La domanda non è casuale e avrete capito tutti dove voglio arrivare: Intesa, come altre banche, lo ha sospeso. Il titolo aveva già subito un notevole deprezzamento, soprattutto se teniamo in considerazione la fiducia di cui gode tra gli investitori. Questa fiducia ha limitato l'impatto negativo della notizia sul prezzo, che per ora sembra aver trovato una zona di reazione intorno ad 1.30/37 ma la complessa situazione dell'economia italiana a mio modo di vedere potrebbe durare molto tempo, facendo risentire a lungo dei danni subiti dal rallentamento di molti settori e degli effetti delle manovre che dovranno essere messe in atto. Fare previsioni sull'andamento del settore bancario e assicurativo in un prossimo futuro è tutt'altro che facile, ma non posso fare a meno di pensare che un dividendo alto come quello promesso da ISP potrebbe non essere facile da mantenere e ritengo che una sua eventuale riduzione non sia ancora del tutto scontata dagli investitori, che sembrano investire sul suo ripristino. Molto probabilmente questa verrà ricordata come un'ottima occasione per aggiudicarsi il titolo, ma se un tempo sarebbe stato un prezzo su cui buttarsi a capofitto ora potrebbe necessitare di qualche attenzione in più a livello di money management.
A livello tecnico la situazione sui grafici risulta piuttosto chiara e non penso di dover dire granchè. Il più forte supporto storico ad 1,30 ha frenato la discesa anche in questo caso e penso che non ci siano rischi di crolli molto inferiori ai minimi che siamo stati abituati a vedere. Una delle possibilità "peggiori" penso potrebbe essere la necessità di creare una zona di accumulo ( come nel 2011-13) che necessiterebbe di più tempo prima di rivedere prezzi migliori, anzi che avere reazioni veloci ( 2002, 2009, 2016 ). Nel breve continuerò a monitorare la reazione della mm50 sul 4h che ritengo sempre un buon indicatore di base ma soprattutto l'evolversi della situazione economica e finanziaria. Il doppio minimo in corso è indiscutibile ma potrebbe non essere sufficiente per sostenere la risalita in una situazione in cui i mercati si stanno dimostrando molto emozionali. Riterrei un buon segnale long vedere un accumulo sopra la mm, magari senza gli eccessi che notiamo ultimamente. Insomma, un sano consolidamento che penso fattibilissimo se non dovessero uscire nuove notizie negative. Un retest della tl e del supporto non mi spaventerebbero particolarmente, mentre una sua rottura metterebbe il titolo a dura prova e posticiperebbe il mio acquisto a tempi migliori. TP nell'ordine: 1.7 , 1.9 , retest tl gialla / mm200 .
Come sempre questi post sono da intendere come spunti di riflessione e discussione e non come consigli di investimento. Buon trading
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