E' una storia da film quella che sta caratterizzando il mercato del petrolio in questi mesi.
Una pandemia sanitaria spinge il mondo ad un arresto totale, con un crollo della domanda di petrolio come normale risposta, Poi, una disfatta tra due dei tre maggiori produttori di petrolio al mondo, l'Arabia Saudita e la Russia, che ha portato ad un crollo dei prezzi che non si è mai visto nella storia moderna. Innanzitutto e bene precisare da quale settore Il crollo della domanda di petrolio è partito.
il crollo della domanda di petrolio è dovuto principalmente al crollo della domanda di carburante per aerei(-50%).
Le stime del 2020 prima della pandemia covid davano un consumo giornaliero di 100 milioni di barili al giorno
Per il mese di maggio, anche se molti paesi sono entrati nella Fase due di ripartenza, il calo sarà di 15-18 milioni di barili al giorno.
Sul lato dell'offerta, l'OPEC-plus sta effettuando grandi tagli. Inoltre, l'OPEC e altre nazioni produttrici di petrolio non all'interno dell opec, hanno concordato di tagliare la produzione globale del 13%, ovvero circa 13 milioni di barili al giorno. in grafico(visibile sull'articolo sul nostro sito), con il colore Blu, vedete la produzione di petrolio dopo i tagli decisi dall'opec e dagli altri paesi, come vedete, l'iraq, uno dei maggiori produttori al mondo ha ridotto tantissimo la sua produzione passando a 3,5 milioni di barili al giorno, da quasi 5 milioni prima dei tagli. Ma attenzione I cali della produzione di petrolio negli Stati Uniti si stanno verificando più velocemente e più profondamente di quanto originariamente previsto.
I piccoli produttori privati, che si fanno carico di un quarto della produzione statunitense, stanno chiudendo i pozzi, accanto ai grandi produttori privati del Permiano.
Questo fa benissimo ai prezzi del petrolio che stanno rapidamente salendo. Chiudere un pozzo e riaprirlo è una operazione molto complicata, questo significa che I campi e i pozzi convenzionali che sono stati chiusi in altri paesi, per esempio l'Iraq, avranno bisogno di molto tempo per ritornare attivi per la produzione di petrolio, a causa di problemi di taglio dell'acqua e di problemi di pressione.
Quindi non è escluso che per questo motivi, vedremo già uno nuovo record dei prezzi nel 2021 sopra 60 $.
La diplomazia petrolifera sarà al solito fondamentale per i prezzi del petrolio.
e' vero che l'Arabia Saudita e la Russia hanno finalmente collaborato, ma è anche vero che fino a pochi mesi una guerra petrolifera trai i due paesi ha scatenato uno schock che ha quasi portato a 0 il prezzo del petrolio. Articolo di Antonio Ferlito nato nella "Milano del sud", Vincitore della Traders'cup, Dal 2008 non si perde un giorno di borsa.