C’è nuovamente accumulazione o distribuzione sul mercato italiano e questa avviene su livelli obiettivo. Cosa porterà ciò? Di sicuro grande prudenza.
Si osserva con chiarezza sul mercato italiano come si stia in un processo laterale a base settimanale. Sono esattamente 14 , con quella entrante, le settimane di durata di tale accumulazione o distribuzione (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Sappiamo che i laterali premettono sempre una nuova direzionalità.
Un’ altra cosa che sappiamo, per la definizione di trend (massimi crescenti e minimi crescenti) è che questo trend partito nel Novembre 2020 è ancora in essere ed è ancora crescente (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Un’ altra cosa che possiamo ritenere plausibile è che sempre questo trend sia il secondo rialzista che compone l’ intero movimento partito nel Marzo 2020 (Figura 3)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e tale trend si trova in un’ area di arrivo (leggi obiettivi) piuttosto che di partenza o ripartenza perché non sui supporti (Figura 4)
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
A prescindere dunque da quello che accadrà è più difficile pensare che si continui al rialzo piuttosto che si vada al ribasso, almeno a toccare i supporti e, a dire il vero, non si sono presentati segnali di rialzo che possano far pensare diversamente.
Quindi, sebbene tutto ciò sia insufficiente per far aprire posizioni short, induce a ritenere sbagliato l’ aprire posizioni long.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti