Sono questi gli interrogativi che il forte rialzo avvenuto nelle ultime due settimane pone all’ attenzione del piccolo risparmiatore o del trader.
Telegraficamente le risposte sono:
1) non e detto ancora che si sia usciti dal laterale
2) Sì
3) No
Giustifichiamole.
La più difficile è la prima, ossia se siamo usciti dal laterale che imperversa o imperversava da ben 4 settimane sull’ indice italiano Ftse Mib.
Nonostante gli estremi di tale laterale siano 20.000 punti in alto e 18.000 punti in basso e ora ci si trovi in area 21.500 (Figura 1), non è ancora detto che l’ uscita attuale non sia temporanea, dando luogo ad una falsa rottura rialzista.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La fine o meno del laterale verrà decretata dalle varie figure che si formeranno in queste settimane, Già la figura che si formerà alla fine di questa settimana potrebbe essere risolutiva a tal proposito.
Ma se si uscisse dal laterale al rialzo, ciò sarebbe determinante?
Ciò non è detto perché, sebbene l’ analisi tecnica dia per certo che un’ uscita al rialzo debba portare i prezzi almeno a 22.200 punti, in realtà ciò tanto certo non è. Non se ne conoscono le probabilità.
La seconda questione, se si sia in un mercato rialzista o no è invece chiara: il mercato è ribassista e rimane tale a meno che non si superino i 25.490 punti di massimo precedente (Figura 2)
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Questo non significa che non ci si possa mettere al rialzo prima di tale livello, naturalmente.
Occorre però che prima si rintracci rispetto ai prezzi attuali e che sul rintracciamento si formi un segnale rialzista.
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