Il mio Trading su Petrolio, gas, oro e altre commodities oggi 7 marzo.
Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
1. ARGENTO FUTURES Long da 23,075 performance 11,77%.
2. COFFEE FUTURES Short da 232,90 performance 3,86%.
3. CROSS VALUTARIO EUR/USD Short da 1,1338 performance 3,89%.
4. CROSS VALUTARIO GBP/USD Short da 1,3383 performance 1,26%.
5. LUMBER FUTURES Long da 1199,70 performance 9,26%.
6. NATURAL GAS FUTURES Long da 4,523 performance 9,42%.
7. ORO FUTURES Long da 1900,70 performance 3,47%.
8. PETROLIO GREGGIO LEGGERO FUTURES Long da 95,72 performance 20,85%.
9. RAME FUTURES Long da 4,5965 performance 7,42%.
Per quanto riguarda l'operatività odierna ho alzato tutti i miei valori di target.
Il mercato ancora non ha finito di esprimere le sue potenzialità in questo senso.
Tutti gli stop loss sono stati portati ampiamente sopra il prezzo di ingresso.
Sento dire che i valori raggiunti sono troppo alti per aprire posizioni long adesso, questo è vero ma è anche vero che ci saranno dei naturali ritracciamenti su cui sarà opportuno rientrare.
Se cambiasse lo scenario dopo aver cavalcato lungamente il long potrebbe essere facile cavalcare altrettanto bene lo short.
Restate sintonizzati e seguitemi sul mio sito web per tutte le indicazioni.
Consiglio a chi non l'ha ancora fatto di fare la prova gratuita il canale commodities.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
C'è qualcosa che non mi convince nella resilienza dell'S&P 500 di venerdì, non mi riferisco solo al comportamento dell’azionario ma lo scenario completo non ha tutte le tessere del puzzle nel posto giusto.
I mercati obbligazionari non mi convincono, sicuramente “il croupier ha mescolato il mazzo”, con la rivalutazione delle prospettive di rialzo dei tassi della Fed (il rialzo di 50bp per il FOMC di marzo sembrava oramai cosa fatta, ma come diceva il mitico Trap “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.
Le azioni come dicevo stanno cercando di resistere il più possibile a questo scenario, ogni tentativo di rialzo sarà di breve durata.
Il ribasso prenderà forza, con obbiettivo certamente notevolmente più in basso rispetto ai voleri di questo fine settimana.
Le mie prospettive sul mercato azionario 2022 sono al momento ridotte alla luce dei recenti eventi che non sono ancora finiti.
Per il 2022 non vedo un anno che terminerà con un apprezzamento neppure modesto, nel migliore dei casi ci troveremo di fronte ad un anno neutrale, ma molto più probabilmente un anno leggermente al ribasso per l'S&P 500.
Come ho scritto durante la settimana: Vorrei che leggeste più volte questa frase perché è fondamentale per investire.
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Tutto ciò che abbiamo sul tavolo sia adesso e sia in previsione non sembra preparato per attirare il denaro sul mercato azionario.
La fine della guerra non è prevedibile, uno scenario di ritorno alla normalità anteguerra non è uno scenario realisticamente probabile nel breve, anche se è stato anticipato da Powell un aumento di soli 25 punti base del tasso di interesse nell’agenda di marzo, altri aumenti più pesanti arriveranno del resto del 2022.
Lo scenario dell’inflazione già pesante prima dello scoppio della guerra, ne risulterà ulteriormente appesantito come conseguenza, gli utili delle prossime trimestrali non sono previsti in aumento almeno fino al 2023.
Ma non per questa ragione i mercati finanziari hanno smesso di attirare denaro semplicemente il denaro va in differenti direzioni.
Oggi il mercato non favorisce i rialzisti azionari e la liquidità continua ad andare a cercare ricchezza sulle commodities come ho più volte sottolineato.
E’ per questa ragione che Marco Bernasconi trading non chiude la porta al mercato azionario, ma aiuta i suoi followers dando in questo momento un servizio senza nessun costo aggiuntivo, per poter tenere l’occhio su asset che diversamente dal mercato azionario sono in crescita.
La ruota dell’economia però continuerà a girare, e in un tempo non prevedibile esattamente adesso, ritornerà ad attirare i soldi in direzione degli investimenti azionari e io mi farò trovare pronto.
Sguardo ai Future USA
I livelli a cui ho venduto l’S&P 500 (4.315)sono ora diventati i livelli di stop. La direzione a breve termine è in area 4.250.
Recap dell'operatività
In questo momento il denaro va più in direzione del rischio sulle materie prime, sul petrolio e sui metalli nobili. Io vedo prospettive di un'inflazione che rimarrà sul mercato più a lungo di quanto sono le aspettative attualmente della maggioranza purtroppo. Per quanto riguarda la mia operatività è Short da venerdì. Oggi aspetterò l'apertura USA per decidere la mia nuova operatività sui futures.
Mi aspettavo che un dato sul lavoro anche molto forte venerdì sarebbe stato messo in ombra dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina ... ed è esattamente quello che è successo.
L'economia americana ha addirittura aggiunto 678.000 posti di lavoro a febbraio, e ha battuto le aspettative di ben 440.000, il tasso di disoccupazione è sceso al 3.8%.
Ma questo non è stato sufficiente per un recupero del mercato azionario.
Il focus dei mercati non era sui libri paga venerdì. Se lo fosse stato, probabilmente avremmo visto un bel rialzo dopo il rilascio dei dati, dato che i numeri hanno schiacciato le aspettative.
Come è naturale che sia, la Russia e l'Ucraina sono ciò che conta al momento e altre notizie che muovono il mercato hanno tenuto occupati i trader.
Guardando indietro al venerdì precedente non si può non notare un notevole cambiamento di scenario.
Giovedì e venerdì della settimana precedente avevano lasciato presagire per la settimana appena concluso un ben differente percorso.
La settimana che ci lasciamo alle spalle ha visto solo una sessione positiva mercoledì, quando il presidente della Fed Jerome Powell ha parlato di un aumento di 25 punti base alla prossima riunione del comitato.
Venerdì l’ultima notizia che ha tolto ogni speranza è stata quella che durante la notte che la Russia aveva preso il controllo di un importante impianto nucleare in Ucraina. Sottolineo ancora prima di passare alla cronaca l'impressionante report sui posti di lavoro. I 678.000 posti di lavoro aggiunti nel mese di febbraio mostrano la grande forza del mercato americano, la sua resilienza in tempi difficili, dalle pandemie alle invasioni. E davvero un peccato, ma avremo il tempo di apprezzare la ripresa una volta che questo conflitto sarà finito, il che si spera sia il più presto possibile.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno. Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 06/03/2022: 1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +154,52
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,99%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +77,22%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +37,57%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +21,32%
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +33,55%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +12,40
Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando. Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni. Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.