Inutile dispendio di tempo per i corsi di Bitcoin che stazionano intorno a 10.000$ senza alcuna prospettiva rialzista anzi aumentando, come sottolineato in precedenza, i rischi di un cedimento di quota 9.900$.
L'assenza di incrementi sostanziali dei volumi e una volatilità ridotta ai minimi termini, con la resistenza più ravvicinata a 10.515$ a dettare la tabella di marcia, contribuiscono a spingere la regina del mercato delle cripto a ridosso di supporti.
La prospettiva più immediata potrebbe essere quella di cedere in rapida successione prima 9860$ e poi 9660$, senza che intervengano acquisti tali da riportare i corsi oltre i 10.240$ almeno.
E ciò sarebbe la conferma di un pessimo segnale della mancanza d'interesse dei compratori, evidentemente convinti di prezzi calanti anche nell'immediato futuro.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero è in tal senso chiaro evidenziando la netta perdita di pressione rialzista già venerdì scorso, con una chiusura debole a ridosso di quota 10.190$.
L'inclinazione negativa della linea di trend non lascia presagire nulla di buono, prospettando l'avvitamento dei prezzi verso 9.530$ prima e 9.360$ a seguire.
Partita dunque più difficile per il fronte dei compratori che non è stato in grado di fronteggiare la potente trendline ribassista, la quale sovrasta le resistenze più ravvicinate e che vede nei massimi relativi decrescenti a 10.930 e 10.270$ gli avamposti da scardinare.
Sarà fondamentale per ripristinare il quadro rialzista precedente, recuperare il prima possibile quota 10.250$ strappando chiusure a ridosso di 10.400$.
A sua volta questo importante livello dovrà essere consolidato, ripristinando almeno l'ex supporto intraday ora resistenza a 10.580$, mentre un eventuale ritorno della volatilità dovrà accelerare il recupero diretto dei 10.880$, scenario decisamente improbabile.
Strategie operative su Bitcoin
Per le posizioni long: attendere il test di quota 9.730$ prima di prendere posizione al rialzo, oppure nell'eventualità di posizioni in portafoglio da incrementare.
Con un profilo di rischio maggiore in quanto palesemente contro il trend dominante, collocare lungo quota 9.830$ un pendente, con stop di 500$ ed un target a 10.530$.
Per le posizioni short: attendere possibili possibili rimbalzi oltre la resistenza di 10.190$ da cui sarà possibile valutare ingressi con stop di massimo 500$ ed un target sotto 9.730$.
Con un profilo di rischio maggiore iniziare ad aprire posizioni ribassiste, nell'eventualità non siano ancora state effettuate dopo il cedimento dei 10.100$, rischiando uno stop a unico 10.600$ ed un target sotto 9.630$.